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Cattura l’Opportunità del Bonus Export Digitale Plus: Il Vantaggio del Digitalizzazione per le Imprese
Scopri il nuovo Bonus Export Digitale Plus: importi potenziati e sostegno alle Imprese Alluvionate. Contatta Minasi-Servizi per l'Internazionalizzazione e Accedi ai tuoi fondi!
Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), insieme all’Agenzia ICE e con il prezioso supporto tecnico di INVITALIA, ha annunciato con entusiasmo il ritorno del programma “Bonus Export Digitale Plus”, un’iniziativa volta a sostenere micro e piccole imprese, reti e consorzi del settore manifatturiero nel processo di internazionalizzazione digitale.
La novità più significativa di questa edizione è l’aumento dell’importo massimo concedibile alle micro e piccole imprese, portato a 10.000 euro rispetto ai precedenti 4.000 euro. Questo cambiamento mira a fornire un sostegno finanziario più robusto alle imprese italiane, consentendo loro di investire in modo più ampio nelle strategie digitali e di ampliare la loro presenza sui mercati internazionali.
Il nuovo bando offre un’opportunità senza precedenti per le imprese italiane di accrescere la propria competitività e espandersi sul mercato globale attraverso l’adozione di strategie digitali innovative. Per maggiori dettagli sulle modalità di accesso e di presentazione delle domande, invitiamo le imprese interessate a consultare il bando ufficiale e a contattare Minasi – Servizi per l’Internazionalizzazione per ricevere assistenza nella compilazione delle pratiche.
In un’epoca in cui la digitalizzazione è fondamentale per il successo aziendale, il “Bonus Export Digitale Plus” si conferma come un importante strumento di supporto per il futuro delle imprese italiane nel contesto internazionale.
Chi può Fare Richiesta per il “Bonus Export Digitale Plus”?
Tutte le micro e piccole imprese nel settore manifatturiero, comprese reti e consorzi, hanno l’opportunità di beneficiare del “Bonus Export Digitale Plus”. Ma quali sono i criteri che definiscono una microimpresa o una piccola impresa?
Una microimpresa è caratterizzata da un numero di dipendenti inferiore a 10 e da un fatturato o totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro. D’altra parte, una piccola impresa è quella che ha meno di 50 dipendenti e un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro.
Questi parametri offrono una guida chiara per le imprese che desiderano determinare la propria idoneità al programma. Se rientrate in queste categorie, avete diritto a richiedere il “Bonus Export Digitale Plus” e ad accedere alle risorse e agli strumenti necessari per espandere la vostra presenza sui mercati internazionali attraverso strategie digitali avanzate.
Modalità di Assegnazione del Contributo del “Bonus Export Digitale Plus”
Il “Bonus Export Digitale Plus” offre un’opportunità di finanziamento a fondo perduto, concesso in regime de minimis, per le seguenti categorie di imprese manifatturiere:
- Micro e piccole imprese italiane: possono beneficiare di un contributo fino a 10.000 euro, a fronte di una spesa di almeno 12.500 euro (al netto dell’IVA).
- Reti e consorzi: possono ricevere un contributo fino a 22.500 euro, a fronte di spese non inferiori a 25.000 euro (al netto dell’IVA).
Questi importi rappresentano un sostegno significativo per le imprese che desiderano investire in strategie digitali avanzate per espandere la propria presenza sui mercati internazionali.
Il contributo viene erogato in un’unica soluzione dopo la rendicontazione delle spese sostenute presso società fornitrici iscritte all’elenco dedicato. Questo meccanismo assicura che le risorse siano utilizzate in modo efficace e trasparente, contribuendo al successo delle iniziative di internazionalizzazione digitale delle imprese italiane.
Spese Ammissibili per il “Bonus Export Digitale Plus”
Il “Bonus Export Digitale Plus” offre un’ampia gamma di spese ammissibili, finalizzate a sostenere le imprese nel processo di internazionalizzazione digitale. Le seguenti voci di spesa sono considerate idonee per ottenere il contributo:
- Consulenze per l’adozione di soluzioni digitali mirate all’internazionalizzazione.
- Realizzazione di sistemi di e-commerce rivolti verso mercati esteri, compresi investimenti per la sincronizzazione con marketplace internazionali.
- Sviluppo di sistemi di e-commerce con automatizzazione delle operazioni e integrazione con i sistemi di Customer Relationship Management (CRM).
- Servizi accessori all’e-commerce, come smart payment, traduzioni, shooting fotografici, web design e strategie di contenuto.
- Strategie di comunicazione, informazione e promozione per l’export digitale, inclusi portafogli prodotti, mercati esteri e siti di vendita online.
- Attività di digital marketing per l’internazionalizzazione, tra cui campagne promozionali, ottimizzazione dei motori di ricerca, marketing dei contenuti e presenza sui social media.
- Servizi di Content Management System (CMS) per migliorare la visibilità sui mercati esteri.
- Iscrizione e/o abbonamento a piattaforme SaaS per la gestione della visibilità e del content marketing.
- Consulenze per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano volti ad aumentare la presenza sui mercati esteri.
- Aggiornamento delle dotazioni hardware per supportare l’attività di internazionalizzazione digitale.
Come Presentare la Domanda per il “Bonus Export Digitale Plus”
Le domande per accedere al “Bonus Export Digitale Plus” devono essere presentate esclusivamente online, tramite il portale di INVITALIA, nel periodo compreso tra il 13 febbraio 2024 e il 12 aprile 2024, che rappresenta il termine ultimo per la presentazione della domanda.
Il rappresentante legale dei soggetti richiedenti è l’unico autorizzato a presentare la domanda. È necessario che il rappresentante legale sia in possesso dei seguenti requisiti:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), che consente l’accesso ai servizi online della Pubblica Amministrazione italiana;
- Casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva, che garantisce la ricezione di comunicazioni ufficiali e documenti legalmente validi;
- Firma digitale, che conferisce validità legale ai documenti elettronici firmati digitalmente.
Una volta ottenuti i requisiti necessari, il rappresentante legale può procedere con la compilazione e la presentazione della domanda attraverso il portale di INVITALIA. È fondamentale assicurarsi di seguire attentamente tutte le istruzioni fornite e di allegare correttamente tutta la documentazione richiesta.
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Il Bando per il sostegno a progetti di #internazionalizzazione delle PMI, Consorzi e aggregazioni di PMI – 2023 della Regione EmiliaRomagna può rappresentare un volàno per tutte quelle imprese che desiderano affacciarsi o sviluppare i MercatiEsteri con una chiara visione prospettica e un piano ben definito.